Funerali Convenzionati L'Aquila

 
Il Comune dell'Aquila, con delibera n.15 del 06/02/2014 ha approvato il nuovo regolamento di Polizia Mortuaria.
All'art.11 si parla di "attività commerciale e attività di agenzia di affari" svolte dalle imprese di Onoranze funebri.
Il Comune dell'Aquila è ignorante in materia nel senso che ignora la natura artigiana dell'Onoranza funebre.
Il Comune dell'Aquila è ignorante quando trascura l'aspetto fondamentale dell'attività di onoranze funebri: "Sollevare la famiglia dolente da tutte le incombenze relative al lutto". 
 
L'artigiano funebre è chiamato a produrre una serie complessa di servizi a seconda delle richieste delle singole famiglie dolenti.
Il Comune dell'Aquila è ignorante in materia di servizi cimiteriali perchè ignora che i servizi cimiteriali sono materia di competenza specifica degli artigiani funebri, il Comune ha il compito di costruire Cimiteri e svolgere la sua funzione di vigilanza e controllo, i servizi cimiteriali devono essere svolti dagli artigiani funebri scelti liberamente dalle famiglie.  
 
Il Comune dell'Aquila è ignorante in materia di libera concorrenza perchè ignora che la libera concorrenza ed i suoi virtuosi effetti si realizzano eliminando le distorsioni interne ed esterne al mercato dell'Onoranza Funebre. 
Inserire la convenzione comunale per fissare tariffe prestabilite sui servizi funebri è una ipocrita e cinica mistificazione della realtà, è una grave distorsione del mercato a danno degli artigiani funebri virtuosi e a vantaggio della dequalificazione del settore e di conseguenza del servizio. Si vuole trasferire il degrado della città e dei Cimiteri anche nel servizio di onoranze funebri.
Le tariffe inserite nel regolamento sono fuori dalla realtà e inapplicabili, il lavoro dipendente del settore sarebbe dequalificato e sottopagato creando ulteriore emergenza sociale. 
Se veramente al Comune dell'Aquila interessa garantire anche alle famiglie dolenti svantaggiate economicamente il diritto ad avere un rito funebre qualificato e professionale degno del dolore e del lutto subito, certamente non avrebbe le Onoranze funebri ostili.
Solo in questo caso avrebbe senso una "Convenzione" dove il Comune si fa carico di parte della spesa o garante per eventuale dilazione di pagamento e le imprese rinunciano a parte del loro ricarico basandosi su valori decisi dal mercato e non da oscuri burocrati.