Ce lo chiede la FEDERCOFIT
Riportiamo un passaggio tratto dal materiale FEDERCOFIT inviato a tutte le imprese in questi giorni:
"Sono ormai passati oltre dieci anni da quando, merito dell'allora Ministro Sirchia, il Parlamento aveva affrontato con una qualche determinazione il tema della riforma della funeraria con una legge nazionale, ed, ancora, non siamo a niente. Del resto anche le innovazioni, che sembravano vicine, quelle in merito al trattamento fiscale nel settore (introduzione dell'IVA sui servizi funebri e aumento delle detrazioni per le famiglie), presenti nella elaborazione degli ultimi provvedimenti del governo, non sembrano incontrare il consenso della "politica", dimostrando, ancora una volta, la preoccupante assenza di conoscenze del settore."
Aumentare le tasse, duplicare le possibili contestazioni degli uffici, in un sistema di difesa del contribuente a dir poco precario, la chaimano "INNOVAZIONE".
Lasciare la rappresentanza di una categoria a soggetti non all'altezza può diventare un lusso non più sostenibile.