Notizie - Indagine <<Lazarus>> Pesaro

 
 
Se avete letto l'articolo linkato vi invitiamo a riflettere sulla nostra analisi:
 
1) Apprendiamo che nell'obitorio dell'Ospedale San Salvatore di Pesaro operavano almeno cinque necrofori. Lasciamo stare cosa facevano, la domanda pertinente è perchè l'Ospedale ha ritenuto opportuno offrire il servizio di necroforo?
In italia operano in libera concorrenza migliaia di imprese funebri, il mercato dell'Onoranza funebre è libero ed è soggetto alla libera concorrenza. Allora ripetiamo perchè l'Ospedale che si dovrebbe occupare di persone malate ma vive spreca risorse economiche per occuparsi dei morti? perchè non lasciare libere le famiglie di scegliersi i migliori operatori presenti sul mercato?
 
2) Aspetto ancora più raccapricciante è apprendere che le imprese funebri di Pesaro non provvedessero alla preparazione e composizione delle salme ma delegassero al personale dell'Ospedale. L'Artigiano funebre non può sottrarsi al suo dovere che è quello di sollevare le famiglie dolenti da tutte le incombebze relative al lutto, lasciare le famiglie in balia di persone senza scrupoli è un comportamento gravissimo, chi opera in questo modo non può essere definito artigiano funebre ma commerciante di morti.
 
3) L'inerzia, o peggio, la collusione del personale dell'Ospedale compreso il personale  medico lascia esterefatti e pone l'attenzione su un aspetto essenziale, la collaborazione tra il settore sano rappresentato dagli artigiani funebri e l'amministrazione pubblica. Le imprese tramite le associazioni devono aiutare le amministrazioni a estirpare tutti quei comportamenti e quelle scelte gestionali che favoriscono fenomeni di corruzione e turbativa del libero mercato. A loro volta le amministrazioni devono difendere gli artigiani funebri virtuosi capaci di servire il cittadino in tutte le necessità relative al lutto senza delegare a terzi.
 
Questo ennesimo scandalo che colpisce le famiglie dolenti e gli artigiani funebri testimonia la urgente necessità di una legge nazionale che ratifichi la figura qualificata dell'artigiano funebre unico soggetto legittimato ad offrire le onoranze funebri.