Quando la cronaca si occupa del comparto funebre di solito è per denunciare qualche Racket o per pubblicizzare la nascita di mastodontici Case Funerarie con alberghi, ristoranti, parco giochi...

La realtà è tutt'altra cosa, le famiglie nelle trentasei quarant'otto ore successive al lutto non vogliono mangiare, non vogliono distrarsi, non vogliono rilassarsi. Le famiglie nelle trentasei quarant'otto ore successive al lutto vogliono poter dare l'ultimo saluto terreno ai propri cari in santa pace, per poter fare ciò hanno bisogno di potersi fidare di chi offre il servizio funebre, l'unico soggetto in grado di preservare questa fiducia è l'artigiano funebre. 

Le future Case Funerarie (quando la nuova legge nazionale riconoscerà e tutelerà la figura professionale di artigiano funebre) saranno le botteghe dell'artigiano funebre. La loro funzione sarà quella di garantire servizi sempre più prossimi alle esigenze delle famiglie dolenti, permettendo una radicale ottimizzazione dei costi di produzione del servizio a tutto vantaggio delle famiglie ma anche degli artigiani virtuosi.  

Le Città della Morte potranno essere utili solo alle feste di halloween.