L’ANIFA accoglie con entusiasmo la presentazione del disegno di legge in materia funeraria, avvenuta il 20 novembre 2024 ad opera del senatore Domenico Matera. Questo momento rappresenta una pietra miliare per il settore, segnando una concreta possibilità di approvare, dopo decenni, una normativa che regolamenti in maniera equa e sostenibile l'attività funebre.

Una lotta storica per una regolamentazione giusta

Fin dalla sua fondazione, l'ANIFA si è impegnata nel perseguire una legge che tenesse conto:

• Della complessità del mestiere funebre.
• Delle specifiche esigenze delle famiglie in lutto. Tuttavia, le proposte legislative precedenti, spesso guidate da interessi di parte, hanno ignorato questi aspetti fondamentali, costringendo l’ANIFA a operare principalmente come forza di opposizione e denuncia.

Un disegno di legge incentrato sull'interesse generale

Il disegno di legge presentato dal senatore Matera si distingue per un approccio che mette al centro l'interesse generale, allineandosi con la visione dell’ANIFA:

• Obiettivi chiari: Garantire il funzionamento e la sostenibilità delle imprese funebri, evitando chiusure forzate.
• Tutela dei diritti delle famiglie dolenti: Garantire un servizio dignitoso e adeguato in un momento di grande fragilità.
• Superamento delle divisioni politiche: Promuovere una visione condivisa e priva di contrapposizioni ideologiche su un tema così delicato.

L'importanza di un impegno collettivo

L’ANIFA ritiene fondamentale sensibilizzare il Parlamento affinché il disegno di legge venga approvato con rapidità. A tal fine, invita:

• Tutti gli operatori del settore a fare pressione sui parlamentari, evidenziando l'urgenza e la giustizia di questa normativa.
• Le forze politiche a superare eventuali divisioni e a riconoscere il valore di una legge che garantisca diritti ai cittadini dolenti e stabilità alle imprese.

Un’occasione storica

Questo disegno di legge rappresenta una possibilità unica per modernizzare il settore funerario, ponendo solide basi per il futuro. L’ANIFA continuerà a impegnarsi attivamente affinché questa legge venga approvata, nella convinzione che un approccio basato sull’interesse generale sia la migliore garanzia per l’intero comparto economico e sociale.