Alla conquista della Sicilia
Invitiamo a leggere il testo del LINK, si parla di un film giapponese del 2008, ha vinto l'Oscar come miglior film straniero nel 2009, è stato visto in tutto il mondo da milioni di persone.
Si parla di Onoranza Funebre, si parla di accompagnare una persona alla partenza, si parla di famiglie dolenti, di come si può aiutare il prossimo fornendo un servizio qualificato capace di affrontare il dolore ma soprattutto capace di lenire il dolore attraverso la qualità professionale, la parte commerciale non è negata ma appare per quello che è del tutto marginale.
In Italia invece parliamo di "commercio di morti" stiamo distruggendo l'ennesimo mestiere antico segno di una civiltà e di un progresso che si allontanano per far posto ad una società degradata e degradante, le porcherie di Roma e di Milano sono solo la punta di un sistema volutamente fuori controllo.
L'infamia di una sentenza del Consiglio di Stato che si permette di definire l'Onoranza Funebre "mera attività commerciale" con le sue conseguenze pratiche (commercio di morti a Roma) deve far riflettere il legislatore.
In Sicilia, terra di straordinaria bellezza, ricca di storia, cultura e tradizioni si è arrivati al punto di negare l'esistenza dell'Onoranza Funebre artigiana,
l'ANIFA è stata sollecitata da un impresa siciliana, oggi associata, ad intervenire per sbloccare una pratica di iscrizione all'albo artigiani. Sappiamo che i dirigenti dell'ente in via informale hanno fatto sapere che la richiesta sarà respinta.
Non abbiamo dubbi conquisteremo la Sicilia, abbiamo dalla nostra parte il buon senso, abbiamo dalla nostra parte la verità, abbiamo dalla nostra parte la voglia di civiltà, abbiamo dalla nostra parte la convinzione che pretendere una Onoranza Funebre artigiana qualificata è un'esigenza generale, è un interesse pubblico che la politica non può continuare meschinamente ad ignorare.
