Ce lo chiede l'Europa
Abbiamo fatto una serie di ricerche per capire in che termini l'Europa chiedesse all'Italia la revisione dell'art.10 del D.P.R. 633/72 e specificatamente l'eliminazione delle spese funebri dall'elenco delle fattispecie meritevoli dell'agevolazione.
Certo se si va propagandando che l'Onoranza Funebre è una mera attività commerciale, che le famiglie dolenti non esistono ma ci sono solo polli da spennare liberamente, è ovvio che non avrebbe senso l'esenzione IVA.
L'Europa si è occupata dell'onoranza funebre, se ne è occupata ribadendo principi molto importanti che molti in Italia vogliono ignorare.
La Corte di Giustizia Europea con Sentenza del 6 maggio del 2010 causa C-94/09 condannava la Francia per aver utilizzato aliquote diverse su servizi di onoranza funebre.
Sintetizzando la Corte di Giustizia ha bacchettato la Francia perchè non considerava l'onoranza funebre un'attività complessa i cui molteplici servizi devono essere ricondotti ad un'unica fattispecie, questo è un concetto "fondamentale" ribadito anche dalla corte di Cassazione Italiana. Nella sentenza quindi si intimava la Francia a far applicare un'unica aliquota, la sentenza non contestava il fatto che la Francia utilizzava un aliquota ridotta ritenendo le famiglie dolenti meritevoli di agevolazione.
Siamo sicuri di cosa ci chiede l'Europa? e soprattutto cosa rispondiamo noi all'Europa?
Al seguente link si può scaricare la sentenza:
La Direttiva 2006/112/CE del 28 novembre 2006 relativa al sistema comune d’imposta sul valore aggiunto al Titolo IX Capo 2 art. 132 elenca una serie di attività ritenute di interesse pubblico e quindi meritevoli di esenzione IVA, in questo elenco si sono scordati di inserire le prestazioni di Onoranze Funebri pienamente legittimate a far parter dell'elenco.
Se non era per l'Italia gli europei mangerebbero ancora sugli alberi, l'Italia ha avuto un ruolo fondamentale nella civilizzazione dell'Europa, il lavoro da fare non è inserire l'IVA nelle prestazioni di onoranze funebri, il lavoro da fare è inserire l'attività di Onoranze Funebri nell'elenco dell'art.132 come segno di civiltà.
Al seguente link si può scaricare il testo della direttiva: