L'accertamento analitico-induttivo non è applicabile ai servizi funebri, data la peculiare tipologia della prestazione che si caratterizza per la complessità dei servizi prestati, e la particolare disciplina pubblicistica in materia di attività funebri e cimiteriali.
Prendiamo atto con una certa soddisfazione che persino un giudice tributario ha compreso la complessità dell'attività funebre che non può essere ridotta alla mera vendita della bara e del servizio di trasporto funebre. La complessità dell'attività deriva dalla complessità delle esigenze delle famiglie dolenti che stipulano un contratto con l'imprenditore funebre per essere sollevate da tutte le incombenze relative al lutto subito. 

link:
testo della sentenza

testo della massima