L’ANIFA
in questi anni si è occupata di varie problematiche tipicamente di politica
sindacale ovvero di questioni a nostro giudizio fondamentali affinchè il
mestiere possa esistere e resistere nel medio lungo tempo. Con
questa ambizioni ci siamo occupati di “Lavoro” di CCNL ma non solo, l’ANIFA
ancora oggi è l’unica compagine associativa che ha informato le imprese sulla
possibilità di utilizzo di contratti flessibili funzionali alla particolarità
del mestiere che non può essere programmato e pianificato come avviene in altri
ambiti; ci siamo occupati della problematica della gestione cimiteriale che nel
medio lungo termine ha non banali ricadute sul settore funebre sia sul fronte
della produttività che quello della redditività nonché sul consolidamento dell’avviamento;
ci siamo occupati di normativa regionale, abbiamo fatto ricorsi al TAR per
tutelare la dignità e la libertà d’impresa contro tentativi scorretti di
condizionare il mercato a danno di tutti. L’obiettivo
dell’ANIFA è sempre stato ed è difendere la categoria nell’attesa di una
normativa nazionale che finalmente ne codifichi le specificità, ne tuteli la
professionalità e ne regolamenti la concorrenza; ci siamo sempre opposti alle
forzature di certe leggi regionali in maniera particolare in Campania, una
categoria lungimirante non dovrebbe dividersi territorialmente ma unirsi e fare
pressione per una legge nazionale all’altezza del compito. La
realtà delle cose è lontana anni luce dai nostri obiettivi e desideri, apprendiamo
in questi giorni che un nostro ricorso al TAR Abruzzo è stato respinto non
entrando nel merito della questione ma adducendo questioni tecnico giuridiche.
Abbiamo capito che il TAR, non solo in Abruzzo, ricorre a qualsiasi cavillo pur
di non entrare nel merito di questioni delicate riguardanti la costituzionalità
dei provvedimenti regionali, forse siamo stati ingenui ad illuderci ma la
realtà è che il nostro tentativo di creare giurisprudenza sulla materia funebre
è fallito. Una giurisprudenza che fosse entrata nel merito avrebbe rappresentato
un importante punto di partenza per una futura legge nazionale o comunque
avrebbe rappresentato uno strumento utile per proporre un progetto di legge
autorevole ed utile alla categoria. Se
l’Italia è un paese in costante declino parte del merito è anche dovuto ad
un’architettura istituzionale in grave crisi, l’anarchia regionale e l’inerzia
dei TAR sta sostanzialmente erodendo la credibilità e la forza della nostra
carta costituzionale. Se la legge fondamentale su cui si basa la vita democratica
di un paese è nei fatti considerata carta straccia, se la sua tutela non è più
una priorità ma solo un fastidio è difficile fare programmi e previsioni a
medio lungo termine. In
occasione dell’Assemblea Generale 2023 che si svolgerà giovedì 18 maggio oltre
agli adempimenti statutari cercheremo di dare qualche utile informazione
tecnica sulle Case Funerarie, abbiamo invitato un professionista che parlerà
delle dotazioni impiantistiche obbligatorie, delle loro caratteristiche ed
anche delle loro a volte cervellotiche applicazioni. Abbiamo
deciso di occuparci di Case Funerarie perché rappresentano la novità positiva
di questi anni in un contesto generale purtroppo poco favorevole.
L’investimento in strutture capaci di offrire nuovi e migliori servizi alle
famiglie dolenti è un’opportunità importante per migliorare la qualità della
concorrenza puntando sempre più sul servizio piuttosto che sul prezzo. E’
osceno e per certi versi scandaloso che l’insediamento di tali strutture sia disciplinato
da leggi regionali ovviamente anche in questo caso la Costituzione prevederebbe
una normativa nazionale, è assurdo ed illogico che le regole cambiano da
regione a regione.
Si può sostenere l’ANIFA
con un apporto fattivo sul territorio e con il versamento della quota
associativa che anche quest’anno è di €200,00. La
quota può essere versata con bonifico bancario alle seguenti coordinate:
BANCA POPOLARE
DELL’EMILIA ROMAGNA Filiale di Fossacesia
IT51W0538777680000000428610
Anche quest'anno in occasione dell'Assemblea avremo il sostegno dei nostri preziosi sponsor:
FERRARI COFANI SPA
AETERNA COFANI SRL
MATTHEWS INTERNATIONAL per CAGGIATI
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy Cliccando qui Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all\'uso dei cookie.