Giovedì 16 Maggio presso l’Hotel Villa Medici di Rocca San Giovanni (CH) si terrà la consueta Assemblea Generale ANIFA 2024.
Oltre a ringraziare i nostri sponsor – Ferrari Cofani, Aeterna Cofani, Matthews-Caggiati, Studio3A – che cocciutamente continuano a sostenerci, sarà occasione di riflessione su vari temi riguardanti il comparto funebre.
Forse in questi mesi anche i più distratti si staranno accorgendo degli striscianti cambiamenti che stanno avvenendo, se si pensa che ad una fiera di settore si è dato spazio ad una società che vorrebbe istituire un “numero unico” telefonico di riferimento a livello nazionale per accedere ai servizi funebri non sappiamo più cosa debbano fare più per stimolare una reazione da parte di quella maggioranza silenziosa il cui silenzio appare sempre più incomprensibile.
L’ANIFA insieme alla SIFA Campania è convinta che il settore possa strutturarsi in maniera virtuosa razionalizzando la numerosità di imprese significativa; la numerosità del settore funebre è l’unico argine, l’unica difesa impenetrabile contro il mondo dei grandi capitali e delle multinazionali che dovunque sono entrati hanno fatto terra bruciata brutalizzando la qualità dei servizi, creando oligopoli e monopoli nefasti. 
Il cittadino comune in questi mercati diventerebbe un numero e accederebbe solo a servizi standardizzati e spersonalizzati di mediocre qualità.
In Assemblea presenteremo un documento rivoluzionario che disciplina le “Strutture per il commiato” individuando in esse il modello principale di strutturazione delle imprese funebri italiane, strutture snelle nelle quali è possibile far svolgere il periodo di osservazione della salma, strutture vincolate al rispetto delle norme dei normali locali pubblici senza alcun vincolo di zonizzazione, strutture che devono insidiarsi nei quartieri delle città, e in tutti i paesini dell’entroterra, anche in quelli più minuscoli sul cucuzzolo della montagna, tutto ciò per garantire un servizio di prossimità tanto auspicato dalle famiglie dolenti.
Sarà nostro compito, e lo stiamo facendo, inserire il documento nel progetto di legge nazionale che dovrà regolamentare il comparto funebre, questa è la "madre di tutte le battaglie" senza questo passaggio non ci sarà un futuro per questo mestiere.
Chiunque comprenda l’importanza del nostro lavoro e l’obiettivo alto a cui è teso è invitato a partecipare e sostenere la battaglia di politica sindacale più importante degli ultimi 30 anni.
 
Cordiali saluti
Paolo Rullo
Segretario ANIFA